Isola d’Elba: 5 esperienze tra cielo, mare e terra
Alla scoperta di relitti in fondo al mare oppure di vecchie miniere, in sella a una e-bike. Cercando balene oppure le stelle, nelle buie notti isolane. Come vivere una vacanza autentica e sostenibile

Crystal Kayak all’isola d'Elba
Difficile stabilire quale sia il lato più affascinante dell’Isola d’Elba. Ma su un punto c’è unanimità: il vero tesoro dell’isola sono le sue cale selvagge, da raggiungere in barca o a piedi, magari arrampicandosi tra gli scogli.
Il profilo imponente del monte Capanne, con i suoi oltre 1.000 metri di altitudine, domina il panorama, ma ciò che rende unica l’Elba è il connubio tra natura incontaminata, attività all’aria aperta e un clima mite tutto l’anno, con una temperatura media intorno ai 15 gradi. Spiagge sabbiose ideali per il surf, immersioni tra relitti e fondali cristallini, percorsi di trekking e mountain bike che conducono a borghi medievali e alle celebri miniere di ferro che, fin dall’antichità, hanno segnato la storia dell’isola.
Le esperienze da vivere sono molteplici: dal safari in e-bike, alle immersioni tra i resti di un relitto dell’Elviscot, dal kayak trasparente, fino all’osservazione delle stelle e al whale watching in motobarca. Ecco cinque modi per vivere l’Elba a 360 gradi che parlano di un’isola autentica e sostenibile.
1. Nel cuore blu dell’Elba: il relitto dell’Elviscot

Sulla costa sud-occidentale dell’Isola d’Elba, proprio di fronte alla spiaggia di Pomonte, si cela uno dei luoghi subacquei più affascinanti dell’arcipelago toscano: il relitto dell’Elviscot. Questo piccolo cargo mercantile italiano si incagliò nel 1972 contro lo scoglio dell’Ogliera, affondando poco dopo. A più di cinquant’anni di distanza, i resti della nave giacciono ancora su un fondale sabbioso a circa 12 metri di profondità, facilmente raggiungibili dalla riva a nuoto, in kayak, con il pedalò o con una breve escursione in barca.
Grazie alla bassa profondità e alla trasparenza cristallina dell’acqua, il sito è accessibile anche a chi non ha esperienza di immersioni: già con una semplice maschera e boccaglio si può ammirare il profilo del relitto dalla superficie. Chi desidera andare più a fondo, potrà esplorare da vicino l’ecosistema marino che ha trasformato la nave in un rifugio per banchi di pesci, alghe variopinte e coralli. La luce che filtra tra le lamiere crea un’atmosfera quasi irreale. La stiva, le sezioni interne e la sala macchine, con l’apparato motore ancora perfettamente riconoscibile, rendono questa immersione un viaggio emozionante nella memoria e nel tempo. Oggi l’Elviscot è un autentico museo sommerso, una testimonianza viva della storia della navigazione commerciale e del profondo legame tra l’Elba e il suo mare.
2. Sospesi sull’acqua: Crystal Kayak lungo la Costa Bianca
Navigare a bordo di un Crystal Kayak, il primo e unico kayak trasparente dell’Isola d’Elba, è un modo sorprendente per vivere il mare in tutta la sua bellezza. Lungo la costa nord dell’isola, l’escursione parte dalla suggestiva Spiaggia delle Ghiaie, a Portoferraio, celebre per i suoi ciottoli bianchi e l’acqua incredibilmente limpida. Da qui si segue il profilo della “Costa Bianca”, caratterizzato da alte scogliere chiare e fondali trasparenti che sembrano amplificati dalla luce.
Grazie allo scafo completamente trasparente, il Crystal Kayak si trasforma in una vera finestra sul mare: sotto di sé si osservano banchi di pesci, praterie di posidonia e giochi di luce che danzano sul fondo. L’itinerario costeggia alcune delle calette più belle e appartate dell’Elba: Cala dei Frati, raggiungibile solo via mare; Padulella, protetta da pareti rocciose; Capo Bianco, con i suoi ciottoli candidi come la neve; e l’incontaminata Sottobomba.
Si può scegliere tra due formule: un’escursione di un’ora o un’esperienza di due ore, che include soste per nuotare e godersi il panorama. Le uscite, autogestite ma precedute da un briefing informativo dello staff, sono disponibili in vari momenti della giornata. Il tramonto, con le scogliere tinte d’oro e il mare che riflette ogni sfumatura del cielo, è senza dubbio l’ora più magica per partire.
3. Safari in miniera in sella a una e-bike

Esplorare l’Elba pedalando tra antiche cave e scenari lunari è un’avventura che unisce natura, storia e sostenibilità. Il tour in e-bike organizzato da Safari in Miniera attraversa il cuore del Parco Minerario dell’isola, un territorio sorprendente dove il tempo sembra essersi fermato tra rocce ferrose, colori intensi e testimonianze di un passato industriale ancora vivo.
Grazie alle bici elettriche, accessibili anche ai meno allenati, si percorrono sentieri spesso impraticabili con altri mezzi, spingendosi in angoli remoti e affascinanti. A guidare il gruppo ci sono esperti conoscitori del territorio, pronti a raccontare storie, leggende e dettagli geologici che svelano la profonda identità dell’Elba.
Tra le tappe più suggestive c’è il Laghetto delle Conche, uno specchio d’acqua color ruggine incastonato in una cava abbandonata, la cui tonalità intensa deriva dai sali e ossidi di ferro. Lungo il percorso si incontrano anche scavi millenari, colline di ematite scintillante e polveri rosse che sembrano uscite da un paesaggio marziano. L’esperienza comprende l’ingresso al Parco Minerario e una visita al Museo dei Minerali di Rio Marina, che custodisce una delle collezioni più preziose di cristalli e minerali dell’isola.
4. Whale watching in motobarca

Ogni lunedì e giovedì, da giugno a settembre, si parte da Marina di Campo per un’escursione emozionante al largo dell’Isola d’Elba: un’esperienza di whale watching nel cuore del Santuario Pelagos, la prima area marina protetta internazionale del Mediterraneo, istituita da Italia, Francia e Principato di Monaco per tutelare i cetacei.
A bordo della motobarca Mickey Mouse, guidati da una biologa marina certificata High Quality Whale Watching, si naviga verso le acque profonde al largo dell’isola, dove l’incontro con la fauna selvatica diventa possibile e, spesso, sorprendente. Le stenelle saltano a fianco dell’imbarcazione, i tursiopi nuotano in gruppo, e con un po’ di fortuna si possono osservare anche capodogli, balenottere comuni e, in casi rari, perfino la foca monaca.
L’osservazione è condotta nel pieno rispetto dell’ambiente, seguendo protocolli etici e sostenibili. Oltre allo stupore dell’avvistamento, l’escursione è un’occasione per conoscere da vicino gli abitanti del mare e comprendere l’importanza della loro tutela, grazie ai racconti e agli approfondimenti forniti a bordo.
5. Astroturismo sotto le stelle

Anche di notte l’Isola d’Elba incanta. Quando cala il buio e il cielo si accende di stelle, l’isola svela il suo volto più silenzioso e affascinante. Dal 2009, l’Associazione Astrofili di San Piero, nel comune di Campo nell’Elba, invita residenti e visitatori a vivere la magia dell’astroturismo, con serate osservative guidate, incontri divulgativi e attività pensate per adulti e bambini.
L’osservatorio, situato in una zona priva di inquinamento luminoso, regala una visione limpida e spettacolare del cielo notturno: dalle costellazioni ai pianeti, fino alle galassie più lontane, tutto si rivela con sorprendente chiarezza attraverso i telescopi. Da giugno a ottobre, ogni martedì e sabato, vengono organizzate escursioni notturne lungo i sentieri dell’isola. Il percorso parte dal centro storico di San Piero in Campo, un antico borgo situato su uno sperone granitico alle pendici del monte Capanne e si snoda verso la Piana di Castancoli, da cui si apre un ampio panorama sulla costa sud-occidentale dell’Elba e, nelle giornate più limpide, anche sulla Corsica. Le escursioni proseguono lungo le Vie del Granito, tra antichi luoghi di estrazione. Durante le passeggiate, gli astrofili elbani illustrano la storia della città e le tradizioni locali, l’archeologia e la storia geologica dell’Isola e la sua natura, oltre alle meraviglie del cielo. Un’altra delle mete delle escursioni notturne è il sito archeologico di Sassi Ritti dove si trovano quattro monoliti megalitici risalenti all’età dei metalli. In agosto, durante le notti di luna piena, questo luogo diventa teatro di eventi speciali con osservazioni astronomiche, musica, spettacoli e degustazioni, in collaborazione con l’associazione culturale Le Macinelle. Un modo diverso e poetico per scoprire l’Elba: con il naso all’insù.
Info: www.visitelba.info