
Nei prossimi giorni le temperature aumenteranno ovunque
Roma, 11 giugno 2025 – Pronti ad accendere i condizionatori, abbassare le tapparelle e qualsiasi altro rimedio contro il caldo? Perché i prossimi giorni saranno bollenti da Nord a Sud. E, secondo gli esperti, l’estate 2025, in Italia, somiglierà molto a quella nordafricana.
L’anticiclone africano Scipione
Se i primi giorni di giugno hanno segnato un aumento delle temperature, è in arrivo la prima ondata di calore dell’anno, con un vero e proprio debutto anticipato grazie a un’azione intensa dell’anticiclone africano. L’anticiclone africano ‘Scipione’, una massa d’aria subtropicale calda e stabile, si è esteso via via su tutta la Penisola, determinando una sorta di blocco atmosferico che manterrà le condizioni stabili e soleggiate, con poche o nessuna pioggia per giorni. Risultato? Durante il giorno il caldo afoso sarà davvero forte e le notti tropicali (quelle in cui le temperature minime non scendono sotto i 20 gradi) saranno frequenti, con minime fino a 23–25 gradi in pianura.
La previsione dell’esperto
Prepariamoci per picchi di 38 gradi a Firenze e Bologna, 37 a Roma, 36 a Milano e punte ancora più elevate nel Sud Italia e sulle isole, dove si potrebbero raggiungere i 40-42 gradi. Come ha detto Lorenzo Tedici, meteorologo de 'iLMeteo.it' all’Ansa: "Non si tratta solo di qualche ora di afa: la struttura atmosferica che alimenta questa fase bollente sembra destinata a durare almeno fino al weekend, con temperature decisamente sopra la media. L'estate italiana. Bisognerà aver un po’ di pazienza. Per un po’ di sollievo dovremo attendere: il meteorologo sostiene che uno spiraglio si intravede a partire da lunedì 16 giugno, quando l'alta pressione potrebbe subire un parziale cedimento. Aria meno calda in discesa dal Nord Europa potrebbe portare un momentaneo sollievo. “Tuttavia, il sollievo potrebbe arrivare al prezzo di fenomeni estremi, come temporali violenti e locali nubifragi, alimentati proprio dal caldo accumulato nei giorni precedenti” conclude il meteorologo. Insomma, prepariamoci ad ondate roventi e prolungate proprio come quelle che hanno caratterizzato la scorsa estate. Il caldo, quello vero. è già arrivato.