
Alessandro Barbero
Milano, 12 giugno 2025 – Il panorama culturale e mediatico italiano sta vivendo da qualche anno una vera rivoluzione: la nascita di un interesse enorme per la divulgazione storico-scientifica. Se in passato era vista più come una nicchia culturale, per non dire esclusivamente didattica, adesso la divulgazione è un vero e proprio business multicanale. Non sono infatti solo coloro i quali hanno una preparazione universitaria ad appassionarsi, ma anche persone che scoprono, grazie alla bravura di affabulatori rigorosi, tematiche culturali che a scuola sembravano noiose. Televisione, editoria, podcast e spettacoli dal vivo sono i canali dove Alberto Angela, Alessandro Barbero e altri nomi meno noti ma ugualmente preparatissimi, catalizzano l'attenzione di milioni di persone e muovono cifre considerevoli.
Auditel da record e il boom dei podcast
La televisione rimane il principale trampolino di lancio per molti divulgatori, garantendo visibilità e introiti pubblicitari. Alberto Angela è l'esempio più eclatante. I suoi programmi su Raiuno registrano regolarmente dati Auditel eccezionali. La nuova stagione di “Ulisse – Il piacere della scoperta”, ad esempio, ha debuttato nell'aprile 2025 con una media di 2.843.000 spettatori e il 17,4% di share, risultando il programma più visto della serata. Precedentemente, un episodio di “Ulisse” dedicato a Istanbul ha intrattenuto 3.038.000 spettatori con il 18,3% di share. Questi numeri elevati si traducono in consistenti ricavi pubblicitari per la Rai e in cachet significativi per il conduttore. Anche il settore dei podcast ha aperto nuove frontiere di monetizzazione per i divulgatori. In Italia, il mercato dell'audio entertainment è in forte espansione: nel 2024, 17,6 milioni di italiani hanno ascoltato podcast e audiolibri, con un aumento di 700.000 rispetto al 2023. Le previsioni per il 2025 indicano un'ulteriore crescita, raggiungendo 11,4 milioni di ascoltatori di audiolibri (+3% rispetto al 2024). Gli investimenti pubblicitari nei podcast in Italia sono aumentati del 39% nel 2024, riflettendo il crescente interesse delle aziende per questo canale. Alessandro Barbero è una figura di spicco in questo ambito. Infatti il suo podcast ‘Lezioni e Conferenze di Storia’, è costantemente al primo posto nella categoria Storia su piattaforme come Apple Podcasts, con un rating di 4,6 su 5 stelle basato su oltre 16.300 valutazioni. Pubblicato settimanalmente o due volte a settimana, ha superato i 300 episodi in 4-5 anni. Anche il suo audiolibro “Le grandi battaglie della Storia” è tra i più ascoltati in Italia. Il successo di Barbero si inserisce in un mercato globale del podcasting che ha raggiunto i 27,1 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita prevista di oltre il 15% tra il 2024 e il 2032.
Spettacoli dal vivo: teatri sold out e incassi consistenti
Gli spettacoli e le lectio magistralis rappresentano un'altra importante fonte di reddito. La domanda di eventi culturali dal vivo in Italia è in forte ripresa: nel 2023, si sono registrati 3,5 milioni di eventi (+15% rispetto al 2022), con quasi 265 milioni di spettatori (+30%) e una spesa totale di 4,2 miliardi di euro (+37%). Gli eventi di divulgazione storica e scientifica rientrano in questo trend e fanno spesso segnare sold out. I biglietti arrivano anche a 40 euro per lezioni che incantano, affascinano e spiegano in maniera anche divertente, di certo non pedante, complessi momenti storici, battaglie, guerre, intrecci politici ed economici che hanno portato all’evento violento. Insomma, un modo diverso di insegnare, comunicare, divulgare e far conoscere il passato, che è capace di avvicinare il grande pubblico, e di offrire diversi livelli di lettura.
Editoria, libri best seller e nuovi progetti
Il mercato del libro rappresenta un pilastro fondamentale del giro d'affari dei divulgatori. In Italia, ha generato un valore di 3,439 miliardi di euro nel 2023, sebbene i primi mesi del 2024 e 2025 abbiano mostrato una leggera flessione nelle copie vendute (-1,8% nel 2024 rispetto al 2023, per un totale di 103,210 milioni di copie). Anche qui ci sono nomi noti, come Valerio Massimo Manfredi, Andrea Frediani, Alessandro Barbero, ma in generale si nota un ritorno anche al biografico, alla scoperta di aspetti meno noti di grandi personaggi storici.