New York, 11 giugno 2025 - E' morto Brian Wilson, co-fondatore dei Beach Boys. Il cantante della leggendaria band californiana aveva 82 anni. Il triste annuncio è stato fatto dalla famiglia senza fornire ulteriori informazioni. Wilson, con i Beach Boys, è stato il promotore della scena surf californiana. La loro musica faceva concorrenza ai Beatles e sono considerati una delle band con più vendite in assoluto, con più di 150 milioni di dischi. Hanno influenzato una generazione di giovani americani e la band è stato oggetto di numerosi libri, scritti, saggi e ricerche.

Con 36 singoli nella top 40 delle classifiche americane, un record per una band statunitense, hanno ottenuto quattro singoli in cima all'hit parade. Hanno scalato le classifiche anche nel Regno Unito, con 28 brani nella top 40, e due prime posizioni.
Successi come California Girls, I Get Around e Don't Worry Baby hanno proiettato la band nata a Hawthorne, nei pressi di Los Angeles, nel 1961, al successo mondiale, ispirando gli stessi Beatles e star del calibro dei Queen, ABBA, Elton John, Eric Clapton, Simon & Gartfunkel, Billy Joel, Bruce Springsteen, David Bowie e molti altri.
In tutto questo il genio era Brian Douglas Wilson, cantautore, musicista, compositore, arrangiatore e produttore discografico. Molti critici musicali uno dei più grandi della storia della musica. Famoso il suo uso unico delle armonie vocali, caratteristica del gruppo, e per il suo personale stile di scrittura dei testi e il suo perfezionismo in studio.
Dal carattere controverso nel 1965, in seguito alla sua paura di esibirsi sul palcoscenico lasciò i tour per concentrarsi maggiormente sulla composizione e la registrazione in studio dei brani.
Dopo il grande successo di Good Vibrations, la Capitol Records assecondò un suo nuovo progetto, originariamente chiamato Dumb Angel, ma presto reintitolato Smile, che egli descriveva come "una sinfonia adolescenziale diretta a Dio". Purtroppo l'opera musicale non vide mai la luce, per il perfezionismo di Wilson e l'impazienza della casa discografica. Psicologicamente distrutto dalla cancellazione di Smile nel 1968 Wilson iniziò a svolgere un ruolo creativo minore all'interno della band. Fino al 1970 rimarrà comunque il principale autore delle canzoni del gruppo, ma sempre maggiori responsabilità nella produzione passarono nelle mani del fratello più giovane Carl. Gli anni seguenti cadde in depressione e fece uso di stupefacenti, ne seguì una forma di schizofrenia che si manifestava con allucinazioni auditive, sperimentazioni con Lsd e altre droghe, disordini alimentari e abuso di alcol. La moglie Melinda fu l'ancora di salvezza.
Wilson tornò sul progetto Smile per portarlo finalmente a termine nel 2003, con la collaborazione del musicista, e suo grande fan, Darian Sahanahja dei The Wondermints, e con Van Dyke Parks. Nel settembre del 2004, trentasette anni dopo l'idea originaria, Wilson fece uscire il completato Smile, album che, con il passare del tempo, si era conquistato un'aura di leggenda e una reputazione di opera maledetta. Wilson vinse il suo primo Grammy Award nel 2004 per la canzone Mrs. O'Leary's Cow (Fire) come "Miglior performance rock strumentale".